Raccontare il lavoro attraverso la fotografia.
Questo è il proposito che ha ispirato la sede di Caserta dell’ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) per promuovere il contest fotografico “Il Mio Lavoro”.
Giunto alla terza edizione, il concorso ha lo scopo di omaggiare la festa dei lavoratori del 1° maggio attraverso le immagini che descrivono in cosa consiste la propria attività o quella dei propri cari, l’ambiente in cui si svolge, i colleghi con i quali quotidianamente entriamo in contatto e il tempo che dedichiamo ad esso.
Ogni partecipante con il proprio scatto contribuirà a costruire un’esposizione del mondo del lavoro con una prospettiva concreta e tangibile. Pertanto ciascuno è invitato a rappresentare la propria occupazione in tutte le sue molteplici forme: i mestieri antichi e nuovi, le opere digitali, l’artigianato, il commercio, la collaborazione domestica, le funzioni sanitarie, le attività professionali, l’insegnamento, l’agricoltura, il Terzo settore e le altre innumerevoli realtà.
La data scelta, quella del 1° maggio, non è casuale. La festa dei lavoratori, la terza dall’inizio della pandemia che sembra essere quasi giunta al capolinea, è un’occasione per riflettere su cosa significa il lavoro in questo momento di grande difficoltà, in cui in tanti lo hanno perso, altri rischiano di perderlo o vedono ridursi le possibilità di nuova occupazione.
Il Primo Maggio è la festa di tutti i lavoratori, senza distinzioni: di quanti hanno dovuto lavorare con sacrifici, di quanti hanno iniziato a lavorare da casa e di coloro che ancora non possono riprendere l’attività.
Ogni fotografia inviata dovrà essere una testimonianza vivida del proprio lavoro, della propria attività e del relativo contesto, in armonia con quanto ricordato da Papa Francesco lo scorso primo maggio: «il lavoro è la vocazione dell’uomo».
Per partecipare non occorre essere fotografi professionisti o avere attrezzature professionali ovvero particolari competenza nel mondo della fotografia. Basta semplicemente aver voglia di mostrare il proprio lavoro scattando una foto con un qualsiasi smartphone o macchina fotografica e caricare la foto, entro le ore 24:00 del 00/00/2023, tramite l’apposito form presente sul sito.
Il lavoro è la prima vocazione dell'uomo, è una benedizione di Dio, e si sbagliano, purtroppo, quelli che lo considerano un castigo.